Relais & Chateaux Villa Crespi

Orta San Giulio | www.villacrespi.it | Tel/Phone: 0322 911902 | Fax: 0322 911919

Un rifugio incantato per chi vuole vivere emozioni...

Villa Crespi è un sogno diventato realtà sulle rive del romantico lago d'Orta.

Cristoforo Benigno Crespi, pioniere dell'industria cotoniera, durante i suoi lunghi viaggi di lavoro in Medioriente rimase ammaliato dal fascino di Baghdad e nel 1879 fece costruire questa magnifica Villa in stile moresco immersa nel verde di un parco degradante verso il lago d'Orta.

Il nome di Villa Crespi in origine era Villa Pia, dedicata dal Signor Crespi a sua moglie, Pia Travelli Crespi.
I lavori di costruzione della Villa furono affidati all'architetto Angelo Colla, al quale Benigno Crespi lasciò piena libertà d'ispirazione.
Il mecenatismo di Crespi diede la possibilità all'architetto di esprimere al meglio la sua passione per la cura del particolare decorativo e di esaltare al massimo i richiami orientali ricercati da Benigno Crespi.

Con il passare del tempo, diversi proprietari si sono susseguiti a Villa Crespi, e dagli anni trenta, acquistata dai Marchesi Fracassi di Torre Rossano, è diventata un esclusivo luogo di soggiorno per poeti, nobili e regnanti, conosciuta in gran parte del Nord Europa.

Il percorso del Grand Chef Relais et Chateaux Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo nasce a Vico Equense il 16 aprile 1975 e fin da piccolo, ha saputo, che il suo destino l’avrebbe portato ad essere parte della cucina.
Tra i suoi primi ricordi d'infanzia, vivi sono quelli fatti dei risvegli nella casa di famiglia,  dove la domenica mattina aleggiava il profumo del ragout fatto in casa da sua nonna. La memoria di quella ricetta della tradizione, e delle preparazioni dei pranzi in famiglia, sono ragione per cui la convivialità e la passione per il cibo genuino di casa siano diventati capisaldi della sua filosofia di cucina.
 
Suo padre Andrea era un autentico artista della decorazione, professore di cucina all’Istituto alberghiero di Vico Equense dove Antonino ha studiato e poi conseguito la qualifica del terzo anno.
Dopo la scuola, Antonino ha intrapreso varie esperienze lavorative nella provincia napoletana  prima di lasciare la sua sorridente terra mediterranea  per affrontare la strada verso il nord e nuove avventure nel Piemonte.
Seguono periodi di stage presso rinomati tristellati francesi nella regione dell’Alsazia. La sua, sin da subito, è stata una carriera arricchita dalla ricerca di nuove esperienze, dal confronto con culture diverse, e da  ispirazioni dalla quale ha saputo trarre grandi soddisfazioni ed insegnamenti.
Insieme a Cinzia Primatesta, sua futura moglie, nel 1999 inizia la gestione di Villa Crespi, una splendida villa moresca sul Lago D’Orta adibita con 14 camere e suite ad hotel di charme oltre che a ristorante con 50 coperti alla carte.
 
Presto arrivano i primi riconoscimenti, tra cui nel 2003 la prima Stella Michelin, i Tre Cappelli della Guida dell’Espresso e le tre forchette della Guida Gambero Rosso.
Antonino Cannavacciuolo è stato insignito delle seconda Stella Michelin nel 2006.
Seguono molti altri riconoscimenti, tra cui il posizionamento tra i Foodie Top 100 Restaurants Europe nel 2013, e altri, troppo numerosi per nominarli tutti, ma ognuno fonte di orgoglio ed ispirazione per raggiungere nuove mete in quello che è per lui e Cinzia il fantastico mondo dell’ospitalità e della grande ristorazione.
 
Nel frattempo si sposa e con Cinzia ad Orta San Giulio ed insieme  creano qui la propria famiglia.
Antonino è ormai profondamente legato alla sua terra adottiva, il Piemonte, dalla quale prende spunto arricchendo la sua innovativa vena culinario creativa che sposa perfettamente ingredienti e sapori del sud e il nord Italia.
 
La partecipazione attiva a numerosi eventi nel corso degli anni,  fanno sì che diventi uno degli chef più conosciuti ed amati d’Italia, grazie non solo all’autorevolezza conquistata dalle sue creazioni in cucina, ma anche grazie alla sua forte personalità ed al suo innegabile carisma.
 
Alcune prime comparse in TV rivelano una capacità comunicativa che “buca lo schermo” e dal 2013 è protagonista su Sky della versione italiana di Cucine da Incubo arrivata alla terza edizione. Dal 2015 entra a far parte del cast di Masterchef Italia come quarto giudice affiancando Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco. 
 
Nel 2013 pubblica il suo primo libro di ricette “In cucina comando io” e nel 2014 il secondo in chiave autobiografica "Pure tu vuoi fare lo Chef?" entrambi pubblicati da Mondadori Electa. 

Tra le varie iniziative nel 2013 la partecipazione in una pagina dell’importantissimo calendario Lavazza e nel 2015 la nomina come Chef Ambassador per Expo Milano.  

Così con innato altruismo ed amore per il prossimo trasmette agli altri quello che ha fatto con maestria nella propria vita, scoprendo nuove appaganti successi come “Celebrity Chef” a servizio del suo settore.

Indirizzo: Via G.Fava, 18 - 28016 | Orta San Giulio
Check-in: Dalle 14:00 alle 22:00 | Check-out: Dalle 07:00 alle 12:00
Numero Camere: 14
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